La comunione dei santi

Il problema dei problemi è l`uomo.
E` inutile fare leggi nuove se l`uomo resta vecchio. Mai saranno realizzate strutture nuove della società se l`uomo non si vuole rinnovare .Non si possono cucire pezze nuove su abiti vecchi , direbbe il Signore. E abbiamo a che fare con una generazione di persone talmente malate di egoismo da dire come il salmista “ogni uomo è menzognero”.

Come potrà realizzarsi il desiderato rinnovamento? A quale riformismo rivolgerci? Ce lo dice la Chiesa in questi giorni: “Tutti siamo chiamati alla santità . Si, ciò che Dio vuole è la nostra santificazione”. La Chiesa ci ripete questa proposta che contiene il segreto del rinnovamento del mondo non facendoci una predica teorica, magari dimostrando con ragioni chiare quanto sarebbe bello se tutti fossimo dei santi, ma invitandoci a fare due chiacchere con coloro che sono stati, che hanno fatto crescere la società, che hanno reso più buono il mondo : i Santi.

Il mese di novembre si apre con la proposta “di contemplare la città del cielo dove l`assemblea festosa dei nostri fratelli glorifica il tuo nome e che Dio ci ha dato come amici e modelli di vita” . Non sono mancati mai modelli di perfezione a cui ispirarci . Nessuna professione è nuova al mondo. La storia ha offerto a tutti maestri e modelli, basta solo guardare. Personalmente devo guardare a tanti presbiteri e religiosi che possono essermi modelli di vita e di lavoro, in modo particolare il nostro fondatore Giuseppe Frassinetti come sacerdote e parroco. Le mamme di famiglia possono guardare ad una Gianna Beretta Molla per imparare ad amare la propria famiglia e i propri figli più di se stesse. Si dica lo stesso per i mariti . Ai politici basta fare due chiacchiere con De Gasperi , con Sturzo , con Giorgio La Pira. Ai sociologi con Toniolo, ai medici col dottor Moscati, agli universitari con Contardo Ferrini, ai ragazzi con Domenico Savio, ai bambini con Francesco e Giacinta di Fatima… Non parliamo delle suore e dei frati. Non mancano modelli a nessuna categoria di persone! Sono stati canonizzati per noi, per esserci di modello. Loro non avevano certo bisogno di candele ne di aureole . La Chiesa è una, non soltanto perchè non dobbiamo litigare o dividerci , ma anche perchè tra quella del cielo e quella della terra c`è contiguità che si chiama COMUNIONE DEI SANTI . Con loro ci si può parlare. Si può chiedere spiegazione e soprattutto chiedere la forza di fare come hanno fatto loro. Un mondo di santi è il desiderio di Dio e deve essere il sogno degli uomini. Ma essenzialmente in che consiste la santità? Nell`adempimento dell`unica legge cristiana: quella dell`amore. “Amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come se stesso“.
Con Gesù la situazione è ancora diventata più chiara: “Amare il prossimo più di sè stesso”. Applicate questa regola a tutte le situazioni e vedrete che tutte le altre leggi sono inutili.
Potrete cancellare anche i comandamenti e tutti i codici. Per chi ama il prossimo più di se stesso non serve certo il comandamento “non uccidere”, “non rubare”o “non imbrogliare“. Pensate che bello se potessimo liquidare tutta la magistratura perchè non serve più, gli avvocati perchè la gente non litiga, le forze dell`ordine perchè non c`è nessuno da difendere da nessuno. Utopia !!!!!! Già. E` l`utopia cristiana a cui non si arriverà mai perchè fino alla fine del mondo il peccato sarà sempre presente nel cuore dell`uomo , ma è anche l`oggetto della nostra speranza. Il desiderio di ogni cristiano sarà quello di fare del suo ambiente una parabola evangelica, un giardino in cui fioriscono i fiori dell`al di là. Guardare ai santi è indispensabile per condurre una vita cristiana. Ogni giorno la Chiesa ce ne affida uno: il primo di Novembre ci dà là di celebrare in un`unica festa i meriti e la gloria di tutti i santi per ottenere l`abbondanza della sua misericordia… ed essere loro nostri fratelli in cielo che ci guidano nel nostro cammino terreno .

p. Antonio e Confratelli