Il 25 febbraio 2016 alle ore sedici e trenta squilla a lungo il telefono negli uffici della Parrocchia di Santa Maria Janua Coeli, il parroco impazientito per tanto squillare prende la cornetta e risponde! “Pronto? E’ la Parrocchia S. Maria Janua Coeli?” “… certo” “… vorrei parlare con il Parroco” “sono io!” ” Sono Mons. Fisichella responsabile organizzativo del Giubileo della Misericordia la chiamo per comunicarle che la vostra Parrocchia è stata scelta per guidare la sera del 2 Maggio il Santo Rosario in Piazza San Pietro sotto la statua dell’Apostolo Pietro. Accettate questo invito?” “Certo con grande gioie e molto onore” risponde il parroco con la sua voce roca ed emozionato per tanto per tanto onore poter iniziare il mese di Maggio con i suoi parrocchiani in piazza S. Pietro. Da questa notizia parte tutta la preparazione spirituale ed organizzative per poter partecipare in gran numero di persone, ma soprattutto essere un segno concreto di una parrocchia attiva e compartecipe di un incarico che viene dall’alto ed è non pensato e programmando da noi!
Giungiamo al 2 Maggio, è un lunedì che per noi viene dopo una domenica molto impegnata in cui abbiamo avuto il dono di donare e ricevere per la prima volta la S.S. Eucarestia (prima comunione). La giornata come è stato nei giorni precedenti non è bella anzi è fredda e piovigginosa anche se l’alternarsi di sole, vento, e pioggia molte un pò tutti di buon umore, ma subito dopo pranzo un forte acquazzone si abbatte su Montespaccato che continua per tutto il pomeriggio con più forte o meno intensità fatto sta che giovedì e questo scoraggia molte persone. Ma nonostante questo un bel gruppetto di persone inserite nei vari gruppi si avvia in macchina o con mezzi pubblici verso la Basilica di San Pietro anche: tra i Padri con il bus 983 e la Metropolitana in un batter d’occhio raggiungono piazza San Pietro dove dall’alto ci accoglie una pioggerellina leggera ma continua il gruppo accolto dalla maestosa statua di Pietro e dal parroco paziente e speranzoso che dall’alto giunga un segnale buono e così accade che viene un incaricato del comitato del Giubileo ci invita a seguirlo passiamo per vari controlli di sicurezza tenui dalla Polizia Italiana e Vaticana e dopo aver superato questi ostacoli ammirando la Sala Nervi e l’arco delle Campane giungiamo nel grande portico che ci introduce nella Basilica Vaticana e di fronte alla Maestoso Porta di Bronzo istoriata e solfita nelle grandi formelle di Bronzo è con la croce del Giubileo che si innalza verso il sontuoso soffitto lavorato e di istoriato da famosissimi artisti del nostro rinascimento e con due sontuosi e importanti microfoni il Parroco con i suoi due vice parroci e il Diacono Armando e un piccolo coro guidato da Suor Sofia e dalla zelante Dorina, da inizio in Lingua Latina, causa l’internazionalità dell’evento alla recita del Rosario con la collaborazione del P. Domenico del P. Norman e del Diacono ognuno con molta attenzione e devozione svolgono la loro parte. I pellegrini che passano per il portico così gli incontri del Giubileo partecipano attivamente alla recita delle cinque decine del Rosario con la recita delle Ave Maria in lingua latina ma la meditazione dei misteri della gioia in lingua Italiana.
La preghiera termina con la recita del “Regina Coeli” e la solenne Benedizione impartita dal Parroco in tempio così importante per la storia del Cristianesimo e che per tutti noi in questo Mese Mariano il Signore sia sempre con noi e Maria Santissima Madre della Chiesa ci accompagni e ci sostenga e ci aiuti a prepararci bene alla celebrazione eucaristica con Papa Francesco a Santa Marta il 30 Maggio.