Speciale: Opere di Misericordia

DARE DA MANGIARE AGLI AFFAMATI

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Dacci oggi il nostro pane quotidiano! Sono più di 2000 anni che diciamo questa preghiera insegnataci da Gesù, eppure nel mondo ci sono miliardi di persone che ancora muoiono di fame! E’ il Padre che non da’ il pane, o è l’uomo che non sa o non vuole trovare il pane per tutti? La fame , drammatica esperienza di molti popoli e di tanti fratelli, deve interpellare le nostre quotidiane scelte e le nostre coscienze; d’altro lato, però, la fame è la situazione caratteristica dei poveri che saranno sempre con noi e che Gesù proclama beati, perché nella fame anelano alla giustizia.

Benedetto XVI in un brano dell’enciclica “Caritas in veritate” (2009) presenta l’opera di misericordia “dare da mangiare agli affamati” come una responsabilità della Chiesa, che deriva dallo stesso comportamento di Gesù diventando un imperativo etico per ogni cristiano che sarà oggetto di verifica finale “avevo fame e mi avete dato o non dato da mangiare” (Mt.25). La lettera di Giacomo ci offre un testo molto illuminante:” Che giova, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha le opere? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano, e uno di voi dice loro: ” Andate in pace, riscaldatevi e saziatevi, ma non date loro il necessario per il corpo che giova? (Gc2,14-17).

Giovanni nella sua prima lettera, rilanciando il messaggio d’amore di Gesù dice:” Ma se uno ha ricchezze di questo mondo, e vedendo il fratello in necessità, gli chiude il proprio cuore, come rimaner in lui l’amore di Dio? Figlioli non amiamoci a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità” (1Gv.3,17-18) Inoltre eliminare la fame nel mondo è divenuto anche un traguardo per salvaguardare la pace e la stabilità del pianeta. La fame non dipende tanto da scarsità materiale di cibo, quanto piuttosto da scarsità di risorse istituzionali, da sfruttamento da parte dei paesi ricchi, dalla logica nefasta del mercato ecc.

Di fronte a questi enormi problemi e al fratello che muore di fame cosa possiamo fare nel nostro piccolo? Provo ad elencare alcuni modi per”dar da mangiare agli affamati”: Non sprecare cibo; ridimensionare scelte consumistiche; adottare una famiglia povera; far parte del gruppo della caritas o del samaritano della nostra parrocchia; adozione a distanza; portare alimenti in parrocchia per i poveri; fare l’elemosina; praticare la decima; condividere il proprio tempo e le proprie risorse economiche con associazioni dedite agli emarginati; servire alle mense della caritas ecc. ecc. Solo sfamando la fame del nostro fratello potremmo essere noi stessi sfamati dal vero Cibo! infatti solo Gesù può saziare la nostra fame poiché egli stesso è il Pane della Vita: Vivere l’Eucarestia con Gesù è diventare Eucarestia per gli altri.